IL COMPORTAMENTO SCORRETTO DEFINISCE CIÒ CHE È COMPITO DEI BAMBINI E CIÒ CHE NON LO È (punto 5 di 7)

img ciò che non lo è

Quando sorge un conflitto abbiamo l’opportunità di aiutare nostro figlio a imparare quali sono i suoi doveri nella vita.
“Me l’ha detto Marta di fare così!”, esclama Matteo al richiamo della mamma.
“Ma Marta è il tuo capo? Può dirti cosa pensare, sentire e fare?”, potrebbe rispondere la mamma.
“Ho dovuto farlo perché Marta ha detto che…”, potrebbe rispondere Matteo.
“Avevi altre scelte, ma non te n’è venuta in mente nessuna in quel momento”, potrebbe spiegare saggiamente la mamma.
“Il tuo dovere è pensare e chiederti: ‘Voglio fare questo? Mi sembra giusto o lo faccio solo perché così farò piacere agli altri?
SEI TU CHE CONTROLLI LE TUE SCELTE!”
PER RASSICURARE UN ADULTO O UN BAMBINO TURBATO SPESSO BASTA RICORDARGLI CHE E’ LUI A CONTROLLARE I SUOI PENSIERI, I SUOI SENTIMENTI E LE SUE SCELTE!

Siamo responsabili anche dei nostri errori!

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