Negli ultimi anni le conoscenze sull’alimentazione sono aumentate considerevolmente e molte mamme, con l’inizio dello svezzamento del proprio bambino, ampliano ancor più la loro cultura culinaria. Così, in un attimo, da donne lavoratrici e/o casalinghe con poca passione per le pentole, ci si ritrova a preparare i miglior piatti di cucina seguendo svariate ricette salutiste. Tuttavia, talvolta, il tempo e le energie usati per allietare piccoli palati non vengono ripagati da fameliche boccucce che, anzi, si serrano con forza a ogni vano tentativo di fargli assaporare la pietanza amorevolmente preparata.
Che fare, allora? NULLA !!!
Al contrario di noi, infatti, i bambini non hanno idee preconcette di quanto e cosa dovrebbero mangiare. Non conoscono le raccomandazioni del pediatra e nemmeno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; semplicemente, si regolano in base al loro istinto, ovvero al loro appetito e ai loro gusti del momento.
Se Vostro figlio NON mangia a un pasto NON insistente, non forzatelo a mangiare distraendolo in mille modi (cellulare, tablet, tv o giochini vari), OSSERVATELO, ascoltatelo e accettate SERENAMENTE il suo rifiuto.
Proponete qualcosa di diverso al pasto successivo.
NON TRASFORMATE IL MOMENTO DEI PASTI IN UNA LOTTA MAMMA-FIGLIO!
Preveniamo i disturbi del comportamento alimentare iniziando da piccoli !!!