Sembrerà strano a molti ma un bambino (soprattutto in età prescolare) che si comporta in modo “maturo” (alias, ben-educato) raramente è un bambino maturo (ovvero responsabile e consapevole)! UN ATTEGGIAMENTO MATURO NON E’ SINONIMO DI MATURITA’! Esiste, infatti, un’enorme differenza tra il bambino che si comporta in modo maturo e quello a cui viene dato il tempo per diventare maturo.
Possiamo insegnare a un bambino a fare molte cose sin dalla più tenera età (rifare il letto, allacciarsi le stringe, leggere o parlare fluentemente più lingue) ma ciò non va confuso con la maturità!
Il pediatra T. Berry Brazelton ha scritto: “I bambini piccoli sono capaci di una compiacenza straordinaria. Possiamo indurli a camminare a nove mesi, a ripetere numeri a due anni, a leggere a tre, e possiamo anche insegnargli a sopportare lo stress legato a simili aspettative. Tuttavia i bambini di oggi avrebbero davvero bisogno di qualcuno che gridasse a squarciagola: A CHE PREZZO?“.
La crescita ha le sue stagioni e forze che la guidano: se cresciuti in fretta, i bambini pagano un prezzo in termini di sviluppo!
Negli ultimi 50 anni, sembra che si sia persa ogni pazienza nei confronti dell’immaturità (fisiologica) dei bambini e vogliamo che la stagione del raccolto arrivi quanto prima! Ma, UN SANO SVILUPPO RICHIEDE PAZIENZA E FIDUCIA!
Che un bimbo di 3 o 4 anni sia irruento, fatichi a non toccare ciò che non deve essere toccato, fatichi a dire “grazie” o “scusa” a ogni occasione, sbagli un congiuntivo o picchi mamma/papà o amichetti o lanci oggetti quando è moooolto frustrato, è NORMALE! Se non accettiamo l’IMMATURITA’ fisiologica di un bimbo piccolo si rischia di far sentire il cucciolo d’uomo SBAGLIATO nel suo modo d’essere!
Con il (buon) proposito di ben-educarli (o forse, sarebbe meglio dire “addomesticarli” come se fossero bestioline selvagge) prima che il cervello si sviluppi (creando le molteplici connessioni neuronali necessarie a un sereno controllo del comportamento) secondo i suoi tempi naturali, gli adulti impazienti rischiano di reprimere, limitare e distruggere la meravigliosa leggerezza/spensieratezza tipica dell’infanzia. Quando i bambini piccoli sono spronati con troppa precocità a un’irreale maturità non possono che crescere in preda all’insicurezza!
Eppure, ancora oggi si continua a fare pressione sui bambini, nonostante decenni di scienza evolutiva abbia dimostrato che i tempi di maturazione del cervello non siano forzabili!
LASCIAMO CHE I BAMBINI FACCIANO I BAMBINI
E FACCIAMO NOI GLI ADULTI IMPARANDO AD AVERE PAZIENZA DINNANZI ALLA LORO SANA IMMATURITA’!
La risposta all’immaturità dei bimbi è la maturità (se davvero la si è conquistata) degli adulti!