Facendo seguito al post precedente, provo a rispondere ad alcune domande che mi sono giunte:
Se mio figlio si masturba troppo quando capisco che è agitato.
Se il bambino è teso bisogna CONFORTARLO tenendolo tranquillamente in braccio, dondolandolo e calmandolo. Ogni genitore sa come rilassare il proprio cucciolo!
Se il bambino si masturba in pubblico.
Se il bambino si masturba in pubblico, è necessario accostarsi a lui con delicatezza e chiedergli se vuole allontanarsi dal luogo (probabilmente iper-stimolante) e portarlo in un altro posto tranquillo o nella sua cameretta , se si è in casa. Come spiega bene il pediatra Brazelton, “Non bisogna preoccuparsi di quello che fa nella sua cameretta, perché masturbarsi in privato va bene”.
Quando la masturbazione è eccessiva.
Rispondo citando testualmente sempre Brazelton: “Mi preoccuperei se la masturbazione fosse eccessiva e il bambino evitasse di partecipare ad attività interessanti, e soprattutto se usasse troppo questo schema comportamentale.
È uno schema costante adottato per affrontare lo stress e il carico eccessivo? Forse il bambino dovrebbe essere sottoposto a un controllo psicologico per escludere un eventuale eccesso di sensibilità.
È stato sottoposto a un esame delle urine? Se si tratta di una bambina, è per caso affetta da vaginite?
Può capitare che sia i bambini che le bambine abbiano dei motivi fisici alla base dell’eccessiva masturbazione.”
Se si percepisce un “troppo” nel comportamento masturbatorio del figlio/della figlia è sempre opportuno parlarne con il proprio pediatra e/o chiedere un consulto a uno psicologo dell’età.