“Dottoressa, è inutile: ci vogliamo bene ma non riusciamo ad andare d’accordo”
“Lui mi attacca sempre” dice la moglie; “Lei è sempre polemica” replica il marito.
“Con lei non si può ragionare” accusa il signore la moglie, che lo descrive “sempre apatico e facile all’ira”.
“E’ come se parlassimo lingue diverse. Non ci capiamo mai” patiscono i coniugi che chiamano per una terapia di coppia.
Lui e Lei, Lei e Lui, due persone, due bimbi feriti in due corpi adulti corazzati. Due sofferenze che si scontrano per non-ferirsi! Due soggetti che vanno in autodifesa prima che in connessione reciproca.
OGNI BAMBINO INTERIORIORMENTE HA DELLE ASPETTATIVE SUGLI ALTRI E SULLA VITA.
Reagiamo così velocemente e automaticamente perché sentiamo che è questione di vita o di morte. Sempre. Reagiamo tutte le volte che ci sentiamo minacciati. REAGIAMO PER SODDISFARE I NOSTRI BISOGNI. Reagiamo quando non ci sentiamo al sicuro, AMATI E APPREZZATI.
Quando due persone si incontrano ciascuno vede nell’altro qualcuno che deve prendersi cura dei suoi bisogni insoddisfatti o qualcuno che, in qualche modo, potrebbe fargli male. Ne consegue che ciascuno si sentirà spinto a controllare l’altro in ogni modo possibile e le conseguenze saranno conflitti, aspettative insoddisfatte, incomunicabilità, giochi di potere e dolore!
Terapia di coppia è terapia di Lui e di Lei, è lavoro su di sé 1 a 1 per poter star bene a 2.