Una signora dice: “Ah, quel bambino è proprio testardo!” e quasi divertita aggiunge: “Lo sistemo io!
Un cinquantenne racconta di essersi chiuso in bagno da bambino, forse per gioco, forse per sbaglio. Ricorda le urla della madre fuori dalla porta e dice: “Non ricordo cosa disse mia mamma né cosa successe di preciso per liberarmi ma ricordo che, da dietro la porta, avevo PAURA di uscire.”
Tutti i bambini DIPENDONO dai genitori.
A volte, i bimbi sono tristi, spaventati, arrabbiati, turbati o gelosi e i genitori anziché offrire conforto sono soliti rimproverare, arrabbiandosi a loro volta, facendo sentire SBAGLIATO il figlio.
” Te lo sei cercato”
“Se solo non avessi”
“Ora mi arrabbio io”
I bambini non sbagliano apposta, non combinano guai per il gusto di infastidire il genitore, eppure spesso
vengono giudicati come se fosse così,
vengono minacciati e spaventati,
vengono fatti sentire sbagliati e colpevoli.
Non c’è allora da stupirsi se quei bimbi una volta adulti appena sbagliano qualcosa, per disattenzione o errata valutazione, faticano a vedere il loro disagio e si sentono subito colpevoli, stupidi, insicuri e vanno in tilt
attaccando preventivamente chi hanno dinnanzi (per non rischiare di sentirsi attaccare)
o vittimizzandosi eccessivamente (sperando in una maggior clemenza in chi ha dinnanzi).
In entrambi i casi, non riuscendo a gestire in maniera equilibrata la situazione né mostrandosi gentili e comprensivi con sé stessi o il prossimo.
I bambini (anche quando ci mettono in difficoltà) non vanno “sistemati”, domati come cavalli selvaggi , piegati al nostro volere con minacce, ricatti o punizioni, vanno CAPITI, ACCOLTI e RISPETTATI! Vanno trattati con la stessa gentilezza e pazienza con cui vorremmo essere tratti noi quando siamo in difficoltà e ogni giorno della nostra vita.
DENTRO CIASCUNO DI NOI C’È UN BIMBO FERITO CHE PUÒ ESSERE GUARITO! NON INFLIGGIAMO LO STESSO DOLORE AI NOSTRI FIGLI! GUARDIAMOCI DENTRO!