Ci risiamo, sabato pomeriggio, parlando di educazione dei bambini e dell’importanza di rinunciare al vecchio paradigma mentale premi-punizioni, mi sono sentita ridire, per l’ennesima volta: “Beh, ma questo è un tuo parere!”
NO!!! Signore e signori, NOOOOO!!! La Disciplina Dolce NON è un mio parere personale !!! Mi spiace, ma non si possono ricondurre le evidenze SCIENTIFICHE degli ultimi decenni a mero parere personale!!!
Capisco che siamo in una “società liquida”, come l’aveva definita Bauman, capisco che il dilagante soggettivismo ci autorizza tutti a sentirci un po’ medici, virologi, infettivologici, sociologi, economisti e pure – perché no – anche psicologici e pedagogisti ma accipicchia, perchè, poi allora non ci facciamo pure curare dal vicino di casa se ci viene un ascesso dentale, una peritonite o una polmonite da Covid19 (per rimanere attuali)?
No, signore e signori, capisco la vostra fatica a rimettere in discussione la vostra visione del mondo, a rimettere in discussione la vostra infanzia e forse pure l’immagine idealizzata dei vostri genitori, ma capire tutte queste cose non vuol dire che, allora, vi dia la tara accettando che mi mettiate a tacere con un “Beh, ma questo è un tuo parere!”.
O meglio, sì, lì per lì posso anche accettare di non controbattere nulla e darvi l’illusione di avermi messo a tacere ma, in realtà, non smetterò mai di battermi per un mondo migliore e trasmettere CORRETTA INFORMAZIONE !!!
La Disciplina Dolce detta anche Disciplina Positiva, Disciplina Empatica, Genitorialità Consapevole o Genitorialità Riflessiva, non è un mio parere, non è un credo senza basi scientifiche ma è l’applicazione delle più recenti scoperte delle neuroscienze che mostrano la naturale tendenza del nostro cervello a EMPATIZZARE, ANALIZZARE E CONNETTERCI gli uni gli altri, che mostrano che se si conosce e rispetta il funzionamento del cervello dei bambini tutto è più semplice e lineare e si può crescere felici, sani e soddisfatti della propria esistenza!