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TI AMO, TI VOGLIO BENE, TI ADORO!

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Ti amo, I love you, Je t’aime, Te amo,
… ogni lingua ha la sue parole uniche, diverse, speciali per esprimere amore e affetto;
… parole preziose, parole ponte tra due cuori, parole che fanno sentire al sicuro!

Mai avrei pensato di leggere online commenti sulla “pericolosità” di tali parole se sussurrate teneramente nella relazione genitore-figlio.

Un’amica, poche settimane fa, mi chiese, infatti, un parere professionale in merito al presunto “danno” che potrebbe arrecare un genitore al proprio pargolo dimostrandogli affetto con un “ti amo”. Che danno potrebbero mai fare parole amorevoli nello sviluppo psichico di un figlio?

Pare (e dico pare) che qualcuno abbia insinuato il dubbio che si rischi così di sessualizzare troppo una relazione genitore-figlio e che, per tale motivo, sarebbe controindicato dire “ti amo” a un figlio preferendo piuttosto la locuzione “ti voglio bene”.

Ora,
premesso che non in tutte le lingue esistono due espressioni differenti tra “ti amo” e “ti voglio bene” (basti pensare agli amici inglesi ai quali si fatica a spiegare la differenza tra le due espressioni per loro traducibili unicamente con “I love you”)
MA
rispettando le preferenze soggettive di chiunque (se uno preferisce dire a un figlio “ti voglio bene” piuttosto che “ti amo” perché così gli suona meglio, faccia come crede),
non posso negare che mi inquieta (e non poco) che per qualcuno l’espressione “TI AMO” possa far rima automaticamente con pensieri sessuali. Associare Ti amo e sessualità credo possa essere molto romantico a livello di coppia ma assai pericoloso nella vita, in una generalizzazione a 360°.

L’amore è un sentimento universale, ampio e con molteplici sfaccettature, in rapporto al quale filosofi, poeti, romanzieri hanno speso infinite parole senza mai riuscire a darne una definizione univoca (proprio per l’intrinseca vastità: si può amare tanto un partner quanto un figlio, un genitore, un amico, un animale, un’ideologia ….). Oserei dire che l’amore è un sentimento indefinibile nel suo essere tanto irrazionale quanto logico, di cuore quanto di mente ma che a nessuno lascia indifferente: sentirsi amati è quanto di più appagante ci possa essere nella vita di un soggetto!

Esprimere amore ai propri figli, oltre (OVVIAMENTE) che dimostrarlo, non può quindi mai essere pericoloso, anzi! Esprimere amore ai propri figli oserei dire è essenziale tanto quanto proteggerli dai pericoli o fornir loro nutrimento e calore. SENTIRSI AMATI NELL’INFANZIA È ESSENZIALE PER IMPARARE AD AMARSI!

Esprimere parole d’amore, affetto, gratitudine, compassione non è mai nocivo: amiamo e diciamocelo senza paura!  

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